La moda esiste da sempre e nel corso dei decenni è stata stravolta completamente con semplici trend passeggeri o con degli elementi che ancora oggi vengono utilizzati.
Col passare del tempo la moda ha conosciuto numerosi cambiamenti e trasformazioni, riflettendo i trend culturali e sociali di ogni epoca. Tuttavia rispetto al passato – anche grazie all’offerta di aziende come questo shop online specializzato in prodotti personalizzati – le persone hanno la possibilità di dare un’impronta personale al proprio abbigliamento attraverso loghi, scritte o disegni, esprimendo così in maniera ancora più netta la propria personalità e i propri gusti.
Di seguito andremo a vedere come si è evoluta la moda nel corso del tempo.
Anni 30’ e la moda di Hollywood
Negli anni trenta, la moda era fortemente influenzata dalle celebrità di Hollywood. Le donne cercavano di imitare l’eleganza e lo stile delle grandi star del cinema, come Greta Garbo, Marlene Dietrich e Joan Crawford. I vestiti erano solitamente realizzati con tessuti di alta qualità e caratterizzati da linee fluide e morbide, che enfatizzavano la figura femminile. Le spalle erano accentuate, le gonne erano lunghe e svasate, mentre i cappelli erano grandi e decorati con piume e fiori.
Anche gli uomini seguivano la moda dei loro idoli di Hollywood, indossando abiti eleganti e ben tagliati, completati da cappelli fedora e cravatte sottili. La moda degli anni trenta è diventata un’epoca iconica per il glamour e lo stile raffinato, continuando ad ispirare le tendenze della moda moderna.
Anni 40’ e la nascita dei bikini
Negli anni Quaranta, la moda iniziò a cambiare in modo significativo e un evento che avrebbe cambiato per sempre la storia del costume da bagno sarebbe avvenuto. Nel 1946, il designer francese Louis Réard presentò al pubblico il bikini, un due pezzi che rivelava il ventre e le gambe delle donne come mai prima d’allora. Il nome “bikini” derivava dall’atollo del Pacifico dove gli Stati Uniti avevano effettuato test atomici alcuni giorni prima della presentazione.
Il costume da bagno suscitò scalpore e polemiche, poiché veniva considerato troppo rivelatore e indecente. Tuttavia, il bikini divenne presto un simbolo della moda estiva e della libertà sessuale delle donne.
Anni 60’ la “scandalosa” minigonna
Negli anni Sessanta, la moda subì una rivoluzione culturale e sociale senza precedenti. Le donne iniziarono a ribellarsi contro i canoni tradizionali di bellezza, cercando di esprimere la loro individualità attraverso l’abbigliamento. Fu in questo contesto che la minigonna fece il suo debutto nel 1965, suscitando un’ondata di scandalo e di critiche.
La minigonna era un capo d’abbigliamento cortissimo, che arrivava al massimo fino a metà coscia, e rappresentava una sfida alle convenzioni della moda femminile. Nonostante ciò, il capo d’abbigliamento divenne molto popolare tra le donne, diventando un simbolo della rivoluzione sessuale degli anni Sessanta. Gli abiti femminili dell’epoca erano caratterizzati da colori vivaci, fantasie psichedeliche e tessuti leggeri e confortevoli, come la seta e il cotone. Gli uomini indossavano pantaloni a zampa d’elefante, giacche in stile militare e camicie colorate.
Anni 80’ e il periodo di ribellione
Gli anni Ottanta rappresentano un’epoca di grande ribellione e di sperimentazione nella moda, con l’emergere di tendenze che sfidavano i canoni tradizionali di bellezza e di eleganza. La moda degli anni Ottanta era caratterizzata da colori vivaci, forme stravaganti e tessuti sintetici, come il nylon e il poliestere. Le donne indossavano gonne a pieghe, leggings, jeans attillati e maglie oversize, spesso accompagnati da accessori come le spalline imbottite e le grandi orecchini a cerchio.
Gli uomini invece optavano per giacche di pelle, pantaloni a vita alta e camicie con colletti a punta. Un elemento distintivo della moda degli anni Ottanta era l’abbondanza di abbigliamento sportivo, come le felpe con il cappuccio, le tute da ginnastica e le scarpe da ginnastica di grandi marche come Adidas, Converse e Nike. Inoltre, la cultura popolare degli anni Ottanta influenzò anche la moda, con l’emergere di tendenze ispirate al punk, al rap e alla cultura hip–hop. Foto di freestocks su Unsplash