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Come richiedere il controllo della busta paga online e cosa include la revisione?

La busta paga (o cedolino paga) consiste nel documento che ogni lavoratore dipendente, in genere con cadenza mensile, riceve, e che contiene l’indicazione della sua retribuzione e delle sue voci.

La busta paga è sempre più complessa, in quanto, come noto, contiene davvero numerose voci: si va dalla retribuzione tabellare ad eventuali scatti, il lordo e il netto, eventuali detrazioni e contributi, voci variabili (come la tredicesima), trattenute, competenze, e via dicendo. Anche per questo motivo, per un dipendente che non abbia particolari competenze o formazione tecniche, la lettura della busta paga può essere complessa (per non dire impossibile).

In questo modo, però, un lavoratore non ha le competenze per poter far valere eventuali errori oppure comportamenti dolosi da parte del suo datore di lavoro, per quanto riguarda l’erogazione della retribuzione.

Una soluzione a questo problema c’è, ed è il servizio di controllo della busta paga che molti CAF, Patronati, sindacati e altri professionisti offrono. Il controllo del cedolino dello stipendio consiste in un’analisi di dettaglio della busta paga del dipendente, che viene svolta da un esperto (in genere un consulente del lavoro o un commercialista).

Per richiedere il controllo della busta paga, non è però necessario recarsi fisicamente in un CAF o Patronato, prendendo appuntamento e facendo la fila.
Un buon servizio per richiedere il controllo della busta paga online evitando le attese, le prenotazioni e le code agli sportelli è questo qui, che ti consente di avere un’analisi professionale e tecnica della busta paga senza muoverti da casa.

Il controllo della busta paga online è molto semplice, comodo, veloce, ed ha sicuramente il vantaggio di evitare sprechi di tempo: come avviene in un ufficio fisico, esso prevede che l’analisi sia svolta da un professionista che poi rilascerà un documento ufficiale di analisi.

Cosa include la revisione della busta paga?

La revisione della busta paga è un servizio importante in quanto può avvenire che, dalla sua analisi, emergano delle insolvenze o inadempimenti da parte del datore di lavoro (che potrebbero essere dolosi oppure frutto di errori).

La verifica della busta paga include diversi servizi, che possono essere i seguenti:

  • verifica della retribuzione annua (RAL);
  • controllo della conformità della busta paga al contratto;
  • controllo della corretta applicazione/calcolo delle varie voci della busta paga;
  • controllo della corretta applicazione delle detrazioni, dei bonus IRPEF, assegni famigliari e via dicendo.

Per il servizio di verifica sulla busta paga possono essere richiesti alcuni documenti da parte del dipendente, come il contratto di assunzione, il prospetto delle ore lavorate, i carichi familiari, il CUD dell’anno di riferimento ed altri documenti utili per eseguire la verifica in modo preciso ed approfondito.

Perché procedere alla verifica della busta paga?

Per quali motivi un lavoratore dovrebbe richiedere un servizio come quello di controllo della busta paga e di verifica del cedolino?

I motivi possono essere i più svariati. In alcuni casi il lavoratore può avere il sospetto di errori o di veri e propri comportamenti dolosi da parte del datore di lavoro.
Cosa può emergere dalla verifica del cedolino? Possono filtrare alcuni elementi come, per esempio, il mancato rispetto della normativa nazionale o dei contratti di lavoro collettivi, o ancora del contratto individuale, la mancata corresponsione di indennità o della giusta retribuzione, errori retributivi relativi all’inquadramento ed alla mansione svolta o alle ore lavorate, e via dicendo.

Il controllo della busta paga include una revisione dettagliata della busta paga stessa, con il rilascio di un documento ufficiale che il dipendente può anche usare in giudizio o in un contenzioso extra giudiziale (come una vertenza sindacale).

Infatti, la presenza di anomalie senza giustificazione nel cedolino dello stipendio (ad esempio mancamenti nel versamento della retribuzione) possono essere validi motivi per il dipendente per far valere un giudizio contro l’azienda. In tutti questi casi, aver fatto controllare il cedolino dello stipendio da un commercialista o da un consulente fiscale consente di avere a disposizione un documento utile da usare contro l’azienda per ottenere una risoluzione bonaria di una controversia o, nei casi più gravi, come prova prima di procedere ad un ricorso di fronte al giudice.

Ricordiamo che, ai sensi di legge, il termine di prescrizione per poter portare in giudizio eventuali errori contenuti nella busta paga è di 5 o 10 anni (a seconda del tipo di voce che si intende contestare).

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