Notizie incredibili sull’università

Il tema dell’università è sempre molto sentito nel nostro paese, anche perché l’Italia ha un notevole gap nei confronti dell’Europa sul numero di laureati nel paese e sulla qualità della gestione del diritto allo studio. Sebbene ci siano eccellenze riconosciute a livello internazionale infatti non si riesce a fare quello switch culturale che ci consentirebbe di aumentare le nostre competenze e di renderci più competitivi nel mondo con un numero totale di laureati più alto e una migliore distribuzione delle competenze anche in base alle esigenze del mercato del lavoro. Basti pensare al dibattito intorno alle discipline accademiche STEM, essenziali per il nostro futuro, ma che in Italia stentano a decollare, con percentuali di iscritti alle facoltà matematiche e scientifiche molto basse. Eppure i corsi si possono ormai seguire anche in maniera autonoma nelle università online riconosciute dal MUR quali Unicusano, che permettono di studiare a distanza, con notevole risparmio di tempo e costi. Sono inoltre diversi i temi intorno all’università, dagli scandali delle fatture gonfiate ai problemi relativi al caro affitto e alla gestione dei diritti allo studio.

L’università è però foriera anche di eventi insoliti e di soluzioni inaspettate. Per questo abbiamo raccolto le notizie più incredibili sull’università per avere uno spaccato sul mondo accademico che potrebbe anche renderlo più stimolante e simpatico a chi ha deciso di iscriversi all’università e conseguire una laurea.

Kelin Kusuma e le 19 lauree in 13 anni

Per molti studenti già solo una laurea sembra un traguardo faticoso eppure Kelin Kusuma, plurilaureato dell’Indonesia, è riuscito nell’impresa di conseguire 19 lauree in 13 anni in diversi ambiti disciplinari. Possiede lauree nell’ambito della finanza, della giurisprudenza, in economia e in ingegneria. Oltre all’impegno e alle capacità, è riuscito a raggiungere questi numeri anche perché nel suo paese è consentita l’iscrizione a più corsi di laurea in contemporanea. In Italia invece la doppia laurea è legge solo dal 2022 e permette di iscriversi a due corsi di laurea contemporaneamente tenendo conto di specifiche condizioni, stabilite anche dalle singole università.

Affittare la propria faccia per guadagnare

I costi dell’università sono alti, si sa. Tra retta, affitto e spese per il cibo, occorrono molti soldi per riuscire a mantenersi durante gli anni di studio. A tal proposito, in Italia a maggio 2023 gli studenti dormivano in tenda per il caro affitti, richiedendo allo stato interventi migliorativi per avere più posti alloggio e tariffe più sostenibili. In Inghilterra invece due studenti universitari, Ross Harper ed Ed Moyse, hanno pensato di affittare il proprio volto per fare pubblicità e riuscire così ad avere un guadagno che non compromettesse le ore da dedicare allo studio. Una soluzione certamente originale che però fa luce su un problema molto importante: quello del diritto allo studio.

All’Università di Nanjing il murales più grande al mondo

Primato assoluto per l’Università di Nanjing in Cina, che ospita l’opera di street art più grande al mondo. Parliamo di un murale lungo 365 metri e largo 2.500. È stato realizzato in soli 20 giorni dall’artista Yang Yongchan e ha ottenuto il Guinness World Record. Un ottimo modo per conciliare diverse forme di cultura e apprendimento.

Un corso per diventare Babbo Natale

Può sembrare un po’ bizzarro ma esiste davvero una scuola creata ad hoc per diventare perfetti Babbo Natale. È un corso estivo che permette di conoscere tutti i trucchi e le tecniche per interagire con i bambini, gestire le piattaforme social restando in linea con gli scopi della figura natalizia e interpretare al meglio una delle figure più amate al mondo.

Vietati i reggiseni con ferretto all’esame di ammissione

Ha davvero dell’incredibile la notizia che arriva da un’università della Cina, che ha vietato alle donne di indossare reggiseni con ferretto. La motivazione risiede nella convinzione che,  proprio questa tipologia di abbigliamento venisse usata per ricevere informazioni dall’esterno durante lo svolgimento della prova di ammissione. Una soluzione dunque per evitare di truccare l’esame. Foto di Colton Sturgeon su Unsplash