Gli incredibili numeri del Napoli di Spalletti

Il Napoli sta volando senza troppi intoppi verso la tanto attesa vittoria dello scudetto. Dopo ben 33 anni di distanza dal secondo titolo nazionale, la piazza partenopea è finalmente pronta ad esplodere. Gran parte del merito va evidentemente al tecnico, Luciano Spalletti, che nel giro di meno di 2 stagioni è stato in grado di rivoluzionare totalmente l’identità degli azzurri, che oggi sembrano non avere più rivali. Da settimane, infatti, il Napoli vanta sia il miglior attacco sia la miglior difesa della Serie A, con un netto distacco nei confronti di quelle che, almeno sulla carta, possono essere considerate inseguitrici.

D’altro canto, l’odore di scudetto era già nell’aria nel 2022: in tutto l’anno solare Di Lorenzo & co. hanno rimediato solo 3 sconfitte e al momento della sosta pre-Mondiale, dopo 15 gare di campionato, erano ben 41 i punti raccolti in classifica. All’alba del 2023 il vantaggio sul Milan secondo in classifica era di 8 punti: oggi non solo i rossoneri sono sprofondati, ma il divario tra il Napoli e la sua nuova diretta concorrente, vale a dire l’Inter, ammonta ad oltre 10 lunghezze. Anche lo scenario dei pronostici sul calcio indica la squadra campana come la favorita assoluta per il trionfo in Serie A. In questi 2 mesi, insomma, i ragazzi di Spalletti sono riusciti praticamente a fare meglio di prima.

Forse sorprendersi dell’operato del mister potrebbe risultare finanche eccessivo. Contro il Sassuolo Spalletti ha raggiunto le 1.000 panchine in carriera: in totale sono state 516 le vittorie registrate, delle quali 280 in Serie A. Non sono pochi i record che si possono mettere nel mirino con questo Napoli. Nel 2012 e nel 2016, ad esempio, la Juventus fu in grado di vincere il campionato incassando solo 20 gol, impresa ancora alla portata degli azzurri. I tifosi, però, potrebbero essere più stuzzicati dal record assoluto di punti, appannaggio degli stessi bianconeri che nel 2014 furono capaci di totalizzarne 102.

Anche i singoli giocatori possono sperare di scrivere pagine di storia del calcio italiano. Su tutti, Victor Osimhen: il centravanti nigeriano viaggia a vele spiegate verso la vittoria del titolo di capocannoniere, ma a questo punto è giusto iniziare a pensare anche a quella famosa soglia dei 36 gol in Serie A che finora è stata toccata solo da Ciro Immobile e, proprio ai tempi della militanza a Napoli, da Gonzalo Higuain. C’è poco da fare, invece, per la Scarpa d’oro, considerando che in giro c’è un certo Erling Haaland che ha già superato quota 30 gol in tutte le competizioni di questa stagione.

Tirando le somme, non resta da capire semplicemente quando il Napoli potrà festeggiare ufficialmente la vittoria del campionato. Volendo tentare una proiezione del calendario, non sarebbe illegittimo pensare di ricevere l’aritmetica certezza dello scudetto con 3 o 4 giornate di anticipo. Se la squadra guidata dal tecnico di Certaldo continuerà a mantenere questo ritmo, forse si potrebbe arrivare alla celebrazione già in occasione della 33esima giornata, che ha in programma un turno infrasettimanale a inizio maggio. Per assurdo, però, il Napoli potrebbe conquistare il titolo addirittura nel mese di aprile.